mercoledì 6 giugno 2012

Una sintesi...

Il lemma organizzare presenta diverse accezioni in relazione all’ambito che si vuol prendere in considerazione, in generale significa dare una struttura ordinata a qualcosa, mettendo i vari elementi che la compongono in connessione tra loro, oppure semplicemente coordinare.
L’uomo fin dall’antichità ha sentito il bisogno di organizzarsi in gruppi più o meno vasti, a partire dai clan preistorici, poi evolutisi in tribù. La formazione dei primi villaggi, a seguito della prima rivoluzione agricola, condusse alla necessita di organizzare e suddividere i compiti tra i vari membri della comunità rurale, e dare una struttura ordinata alla società; nacquero così le prime forme di amministrazione politica e le prime raccolte di leggi, tra cui la più antica oggi conosciuta è il codice diHammurabi. L’evoluzione dell’organizzazione della società portò poi alla formazione delle classi sociali,strettamente legate alle caratteristiche economiche e alle attività produttive tipiche dei vari periodi storici.
Il lemma organizzare ha da sempre caratterizzato l’ambitolavorativo, divenendo elemento fondamentale con l’avvento della rivoluzioneindustriale e il macchinismo; tanto che Frederick Taylor nel 1878 formulò la teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro, che trovò larga diffusione in tutte le industrie. Una buona organizzazione del lavoro  avrebbe potuto aumentare notevolmente la produttività di un’azienda, e di questo si era già reso conto Adam Smith che nel XVIII secolo, scrisse l’opera “An Inquiry into the Nature and Causes of theWealth of Nations”, con la quale fondò l’economia moderna.
L’orologio, che scandiva il tempo nelle fabbriche, ingegnerizzò il lavoro rendendolo una variabile misurabile, privandolo di ogni variabile individuale e aleatoria, questo nuovo aspetto del lavoro fu rappresentato egregiamente in due opere cinematografiche passate alla storia: “Metropolis” diretto da Fritz Lang e “Modern Times” diretto ed interpretato da Chaplin.

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