venerdì 18 maggio 2012

Attraverso le rivoluzioni..

Il lemma organizzare si lega all'evoluzione della società avvenuta durante la prima rivoluzione agricola e la rivoluzione industriale, in particolare per ciò che riguarda l'organizzazione dell'ambiente il cui l'uomo viveva.



L'uomo di Neanderthal, ancora nomade, trovava riparo nelle caverne,che sono apparsi rifugi  piuttosto disorganizzati agli storici che hanno effettuato gli scavi archeologici, sia per la distribuzione casuale degli utensili sia per i ritrovamenti di feci all'interno delle grotte.


Con il passaggio dal nomadismo alla vita sedentaria, l'uomo crea i primi villaggi. Si tratta di insediamenti di modesta entità che sopravvissero fino a che l'agricoltura costituì l'attività economica prevalente. Erano costituiti da pochi nuclei familiari, spesso imparentati tra loro e apparivano diversi da regione a regione.

A questo proposito in un passo della sua opera "Origine delle leggi, delle arti e delle scienze"Adam-Yves Goguet  scrive che " l'invenzione e la perfezione delle arti è uno de'primi e principali frutti dello stabilimento delle società fisse e civili. Il bisogno è stato il maestro dell'uomo. [...] le prime scoperte però non sarebbero arrivate ad un certo grado senza l'unione delle famiglie, e senza lo stabilimento delle leggi, le quali hanno consolidato la società ".


La Rivoluzione industriale comporta un grande cambiamento nell'organizzazione delle città, che diventano città industriali organizzate in modo tale che il centro fosse sede dei quartieri residenziali, uffici e negozi; e dalla periferia composta da fabbriche e case popolari, che sorgono tutte ammassate, piccole e troppo vicino alle fabbriche: il principio di costruzione non era la funzionalità, ma piuttosto l’economia degli spazi e del denaro, e non ci si occupava di dare dei servizi obbligatori come le fognature e l'acqua corrente.

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